Il passero canterino
Il cielo è la sua dimora dove vive la sua libertà interiore, un giorno mentre vibrava leggero fece un incontro insolito, per lui che viveva ignorato. Era un usignolo dalla voce dolce le disse: perché tu non canti! Io non sono capace mormorò suvvia prova con me, lui provò ma uscirono solo sibili, non cosi disse l’usignolo, ascoltati i suoni.
Della natura, sono le tue note conosciute, da quel giorno cantò insieme all’acqua, al vento, agli alberi, tutto era diventato il suono che dava a lui la voce.
Della natura, sono le tue note conosciute, da quel giorno cantò insieme all’acqua, al vento, agli alberi, tutto era diventato il suono che dava a lui la voce.
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