Capitolo : Prigionia sogni desideri di un autistico

 

                           Capitolo: prigionia sogni desideri di un autistico

 

Io tratterò un argomento scottante prigionia sogni desideri di un autistico comincio con il premettere che tratterò un tema molto raro perché io che sono un autistico

ad alto funzionamento espressivo interiore con capacità di autoanalisi personale ed altrui individuo vi  descrivo la prigionia ; trappola di emozioni circuiti viziati da una mente che non lascia spazio nemmeno ad un respiro , fuoco di rabbie mosse da framenti visti e sentiti ma non vissuti, la prigionia e anche la società dei normodotati perché non lascia spazio ha spiragli di uscita parlando di noi come relitti senza anima e cervello  , quando si vive inprigionati non c'è  una consapevolezza di base , ci sei e basta il tutto lo trovi già  cosi’, io dico che una prigionia e l’inconscio  e l’anima della mente perchè  in esso ci sono tutte le spiegazioni dei limiti e le reazioni di un  radicato  schema di vita non sana,le reazioni sono un sintomo di non elaborazione. 

Io spiego tutto quello che l’inconscio trasmette alla mente che poi non elabora e trasforma la gabbia della prigionia, fin da i primi imput che non c'era nessun controllo ma un rifiuto di base ,il rifiuto nasce dalla paura di vivere una vita normale con schemi e regole dettate da altri che non sia io. Io dico che influisce molto la mente io che sono autistico e capace di serene analisi il mio inconscio lo conosco per un contatto inevitabile la mia chiusura ha rifugio in esso..

Io dico che l’inconscio è dotato di una memoria l’inconscio è un corpo che custodisce tutti i limiti rifiuti il bagaglio di ogni essere umano.

Un autistico può vivere anche solo al margine della prigionia, il margine esiste quando non si parla di autismo. Il mio inconscio ha molti nodi che scioglie coinvolgendo la mia mente non educata alla elaborazione, io quando ero più  piccolo verso gli 8 anni ebbi scorci di elaborazione mentale ho provato è ho trovato il modo perché la mia mente non sia sterile.

 Attraverso la mia mente io riesco a capire tutto il mio inconscio, io cerco dentro di me il contatto con la mente che elabora il sano modo della conoscenza  io dico che umane prigioni in autismo non esistono, dico che il mio essere poeta fa parte di una prigione aperta io sono in grado di aprire da solo la prigione autistica

 Io spiego la prigione della mente : io sono uno spettatore senza poter fare nulla solo quando la confusione si allenta io ho momenti di elaborazione dico che questo capitolo sarà molto lungo perche io sono il protagonista di cose possibili in autismo parlerò dei sistemi celebrali che influiscono nella mente quella scorporata e razionale che serve per l'esternazione.

Io spiego il meccanismo della mente autistica

Io dico che la mente essa è composta da sezioni ognuna di esse ha una funzione

Io le nomino : linguaggio parola , suono motorio cognitivo tutto gestito dal cervello , mente è cervello sono due cose diverse, dico che è la mente che non lascia spazio alle sezioni del cervello di svolgere il loro lavoro perché la mente e strutturata secondo i travagli dell’inconscio. La mente va curata con una buona educazione

lei non permette al cervello un buon funzionamento, le sue strutture hanno radici di vecchia data , sono limiti paure rabbie frustazioni che l’inconscio riaffiora di continuo. quando si riattiva ci sono miriadi di imput che creano la confusione.

Quando la mente è educata esce dalla confusione e si calma ora la mia confusione è stata dichiarata io ho avuto il coraggio di dirlo farò tante ammissioni per spiegare l’autismo.

 Io dico che non ci sono alterazioni negli organi ma tutto è alterato dalla mente, dico che una prigione come l’autismo il corpo fisico non è un elemento che crea disturbo perché il vero contatto esiste se c'è apertura io parlerò dell’enigma che in autismo appare quando diventi un fenomeno da studiare se lo sei può esistere .

 La mente non razionalizza ma e un groviglio di emozioni che lei crea ,  le menti autistiche sono un vero enigma per la loro complessità.

Il grado di complessità è deciso da quello di apertura, la vera problematica indicata dalla mente è un assillo che forma ombre di irrequietezza confusione ,uscirne e poi un lavoro che da soli non si può gestire, e neccessario tracciare una mappa per

le varie attitudini della mente così si  capisce meglio l’origine dei pensieri la mappa si può tracciare con un criterio basilare per chi e assente in comunicazione un capitolo come  questo dovrà essere usato per la ricerca in autismo ci sono le chiavi che aprono la porta alla cura. Io dico che la mappa mentale autistica di base racchiude le informazioni del disturbo pervasivo dello sviluppo dico che in un cervello sano tutto perfetto incombe una mente con strutture cosi assenti di logica ed equilibrio si crea il disturbo pervasivo dello sviluppo .

Io sono un tipico disturbo pervasivo dello sviluppo vero inconfondibile in altre patologie io spieghero tutta la struttura della mente che crea il disturbo pervasivo dello sviluppo cioè l’autismo sarà questa per la cura è la mia chiave che ho trovato dopo anni di buio è prigione io adesso posso avere momenti di libertà descrivo una traccia di una mappa mentale farò

alcuni esempi: irrequietezza uguale disordine creato da uno stato continuo di solleciti istintuali che nell’area del cervello non viene recepito ,con la traccia

della mappa si dà una risposta alla cura dell’autismo: esempio gestualità uguale impulsi eseguiti senza un imput dettato dal sistema motorio del cervello, assenza della sensibilità corporea ,stereotipia prigione di tutto. Dirò come l’aiuto si deve dare per ogni mappa mentale.

 Io traccio un’altra mappa mentale quella motoria :

movimenti eseguiti da impulsi istintivi meccanici non elaborati dal cervello

senza coordinate dirette, ma da istinto e confusione della mente vortici che inglobano tutto.

Traccio un’altra mappa quella sensoriale: il baccano di voci  imput

non compresi tenuti fuori dalla chiusura che non permette al cervello di attivare i centri della elaborazione ,il termine parola sensoriale è riduttivo se non si conosce

La causa che determina esso clonare un gene equivale determinare un essere che

non ha una sua identità in autismo non si può dare per scontato, l’evoluzione

dell’individuo a causa della chiusura partire da questo significa aver compreso un minimo. dico inoltre  che per ovviare le stereotipie mentali occorre continuamente una educazione che occupi la mente che  rivela continue meccaniche stereotipie da dare alla parte istintuale

 Traccio una mappa mentale linguaggio assente o presente in parte:

 il linguaggio in autismo esempio; suono di una lettera assente

Non recepito dal timpano motivo chiusura elaborazione inattiva manca la base perché avvenga , assenza totale del linguaggio esempio: il suono le lettere non arrivano ad iniziare un processo di codificazione motivo chiusura.

Il linguaggio nasce da un insieme di suoni recepiti dal timpano , in autismo il timpano

e sempre carico di suoni che la mente intinge da confusioni à cui lei aderisce.

Io spiego il non funzionamento verbale esempio: suono non distinto motivo confusione di frammenti recepiti da attimi di apertura e silenzio mentale

Il linguaggio trova ostacoli nel suono nella composizione parola, innesto che non avviene per l’interruzione che esiste tra mente e funzione celebrale nel linguaggio

Ci sono tante anomalie causate dall’ipersensibilità frontale delle corde vocali.

 Nella mente ci sono le strutture di vecchi vissuti.

 Scrivo la traccia del linguaggio ecolalico

assenza di linguaggio simile  ad una giostra che gira e riporta sempre al punto di inizio  percezione di frasi esempio: ascolto confuso suono anche ma si recepisce dall’orecchio i suoni che sono emessi dal mondo e con echi la mente ripete, spiego la stereotipia ecolalica; il gioco che nasce è quello simile ad una giostra che gira e riporta sempre al punto di inizio.

 Spiego la traccia linguaggio afonico in stereotipia segmentata il linguaggio afonico nasce cosi esempio: assenza di suoni sentiti movimenti delle labbra accompagnata da una lettura percepita che si trasforma in stereotipia segmentata nel linguaggio autistico si trovano i filoni

Per capire come la mente agisce indisturbata,  parlo del linguaggio quando prende una forma ci sono momenti di apertura totale ecco perché alcuni sono verbalizzati.

Spiego i confini tra parola elaborazione è uscita del contenuto in autismo la parola è tuttuno con l’elaborazione quando esempio: lo spiraglio di apertura attiva i centri della parola li nasce una parola elaborata senza la consapevolezza della persona a ciò che è successo del linguaggio  sono state dette le cose basilari piu avanti ci saranno studi nuovi.


 

Periodo di realizzazione aprile-agosto 2007

Commenti