Capitolo : Strategie psicopedagogiche in autismo

 

                              Capitolo: Strategie psicopedagogiche in autismo

 

Io dico che in campo autistico la pedagogia da sola non serve, deve avere una struttura di tipo psicologica composta da una attenta analisi della persona, seguirano esempi ed interventi adeguati.

L’intervento psicopedagogico si differenzia secondo il tipo di chiusura,e,la chiusura che delinea le tante sfaccettature autistiche.come si traccia una amnesi di una chiusura,occorre osservare: il linguaggio esistente,verbale,ecolalico,stereotipato,gestuale,muciatico; resistenza al contatto fisico,contatto oculare sfuggente catatonico fisso nel vuoto,tempo di attenzione ai  solleciti esterni tracciare quante risposte a: rumori causati da oggetti voci e suoni

atti ha dare reazioni correlate ad infastidire i sensori di tutto il sistema neurologico

Io parlo di una osservazione neurologica attenta si osservano gli aspetti reattivi e   

alle risposte mediatiche delineate dai vari stimoli.la psicopedagogia spicciola e’un monito di scarsa intelligenza, la  diagnosi in uno stadio di chiusure delimitate da un disturbo autistico la diagnosi non aiuta l’osservazione si ,la diagnosi e un limite tracciata la patologia l’essere umano diventa un prototipo da seguire.

Io dico che è una buona strategia educativa il rilevamento sensoriale dei parametri uditivi I parametri uditivi sensoriali si misurano facendo un esercizio di non intrusione uditiva, si eseguono esternando non imponendo suoni e rumori, il loro utilizzo

e di utilità  il senso motorio relazionale della persona, si tratta dei movimenti che neccessitano una struttura per la loro espressione,una struttura deve avere un contatto con il corpo fisico sentirne l’appartenenza,sviluppo motorio in concomitanza,presa di coscienza di se,la parte motoria va sensibilizzata all’esistenza

In alcuni casi con il dolore si attiva in modo naturale, altrimenti rimane un pianeta sconosciuto.se si ovvia il trattamento di sensibilità motoria non si puo lavorare su alcuni aspetti che influiscono ad esso, motorietà e senso di stop ad impulsi di imput corretti,come si puo fermare una corsa se non percepisci l’imput,perche non si percepisce l’imput per fermare una corsa; i fattori influenti sono movimento non coordinato per elaborazione assente istinto che agisce ,non c’e collegamento motorio.parlo di rieducazione motoria il rialzo dei piedi ti diffende dalla paura della vita, il rialzo del piede si rieduca dal punto di vista psicologico il piede non ha problemi la psiche si, un attento esame delle carenze affettive che non aiutano ha superare le paure.

 Le coordinazioni inesistenti ; in autismo la coordinazione motoria va costruita attraverso i sistemi di profili analitici, i profili analitici sono metodi consoni all’autismo sono un vero modo di strutturare il coordinamento motorio .

Il coordinamento motorio si struttura cosi: il movimento autistico ha segnali diversi ,i segnali sono la struttura utile alla struttura mancante i profili analitici si tracciano con un criterio unidirezionale e un attento completo esame.


Periodo di realizzazione settembre -ottobre 2006

 

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